Illustrazione realizzata per il microromanzo “Bagliori” di Racconti Crestati.
“Il selvaggio crine e la barbetta pizzuta risaltavano come macchie rossicce sul camice immacolato. Chimico per formazione, in cuor suo aspirava a realizzare l’antico sogno alchemico di tramutare il piombo in oro. Saltellava così tra provette e alambicchi con la giocosa energia di un leprecauno e come tale bramava il giallo metallo. Dopo anni di sterili tentativi, quando ormai il saturnismo lo aveva traghettato nel mondo dei folli, non fu strano vederlo balzare dalla finestra del laboratorio al grido sguaiato di «Chimicazza!». Purtroppo, alla fine dell’immaginario arcobaleno visto cadere nel cortile dell’università, non trovò ad attenderlo la bramata pignatta, ma solido cemento. Puff.”