Il Betty B – Festival del Fumetto e dell’Immagine promuove all’interno del suo programma il Premio nazionale per Illustratori La Poesia illustrata, per diffondere poesia e illustrazione, un contest giunto alla sua ottava edizione.
Il fine è la realizzazione di illustrazioni ispirate ad altrettante poesie di autori noti e pubblicate, scelte liberamente, che andranno a far parte della mostra itinerante organizzata dal festival.
La scelta della poesia da rappresentare è caduta su “Bellezza” di Antonia Pozzi (Milano, 1912-1938). Antonia Pozzi è stata una poetessa tormentata e appassionata, nata nel denso clima culturale della Milano del primo Novecento.
Questa poesia è un inno luminoso all’essenza straordinaria della vita e alla generosità di donarsi completamente alla bellezza del mondo circostante. In questo componimento, la poetessa regala se stessa al lettore attraverso immagini evocative e una profonda connessione con la natura.
Ti do me stessa,
le mie notti insonni,
i lunghi sorsi
di cielo e stelle – bevuti
sulle montagne,
la brezza dei mari percorsi
verso albe remote.Ti do me stessa,
il sole vergine dei miei mattini
su favolose rive
tra superstiti colonne
e ulivi e spighe.Ti do me stessa,
i meriggi
sul ciglio delle cascate,
i tramonti
ai piedi delle statue, sulle colline,
fra tronchi di cipressi animati
di nidi –E tu accogli la mia meraviglia
di creatura,
il mio tremito di stelo
vivo nel cerchio
degli orizzonti,
piegato al vento
limpido – della bellezza:
e tu lascia ch’io guardi questi occhi
che Dio ti ha dati,
così densi di cielo –
profondi come secoli di luce
inabissati al di là
delle vette –